Come coinvolgere anche la comunità educante? "La scuola è un luogo idoneo per attivare percorsi informativi e formativi in cui facilitare la partecipazione non solo dei giovani, ma anche degli adulti (docenti e genitori); se è inoltre in grado di promuovere la salute, può orientare tutta la comunità scolastica verso la promozione di stili di vita sani, contribuendo e facilitando a creare un contesto favorevole affinché ogni studente abbia la possibilità di sviluppare conoscenze, competenze e abitudini necessarie per vivere in modo salutare anche in età adulta".
"Ragazzi e ragazze in buona salute apprendono in modo più efficace; se inseriti in un processo di apprendimento positivo hanno migliori opportunità di salute o di raggiungere un migliore stato di salute; infine, i giovani che si trovano bene a scuola e che si relazionano con adulti competenti hanno minori probabilità di avere comportamenti a rischio e maggiori probabilità di ottenere migliori risultati a livello scolastico"....
"I giovani hanno bisogno di ascoltare per apprendere, ma soprattutto di essere ascoltati". L’attività educativa proposta ha previsto un approccio di tipo partecipativo attraverso il coinvolgimento degli studenti e delle studentesse, utilizzando la tecnologia e questo ha permesso, “pur distanti”, di accogliere quanto più possibile le loro opinioni, domande, dubbi e “sensazioni” sui temi trattati.
La partecipazione è stata decisamente attiva. De resto, “fare prevenzione con e per i giovani” significa far sì che ogni studente sia protagonista attivo e non spettatore passivo delle varie iniziative di prevenzione e questo di certo intensifica il processo di apprendimento e di responsabilizzazione individuale.
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