Carl Gustav Jung è stato uno psichiatra, psicoanalista, antropologo, filosofo, e accademico svizzero, una delle principali figure intellettuali del pensiero psicologico, psicoanalitico e filosofico.
Carl Gustav Jung diede vita alla psicologia analitica, secondo la quale lo scopo clinico è riportare il soggetto alla realtà liberandolo dai disturbi patogeni. Nel 1928, affermerà che l’inconscio è composto da immagini, gli archetipi, che determinano lo psichismo, e la cui rappresentazione simbolica si esprime attraverso i sogni, l’arte e la religione.
Il suo approccio terapeutico consiste nel riconciliare le forze opposte all’interno della personalità, estroversione ed introversione, sensibilità e intuizione, emozioni e pensiero razionale. Attraverso la comprensione dell’integrazione tra inconscio personale e inconscio collettivo, la terapia permette di arrivare ad uno stato di individuazione o interezza di sé.
Jung fu uno dei creatori della moderna psicologia del profondo, che mira appunto a facilitare la comunicazione tra le energie inconsce, inconsapevoli, che si muovono nell'essere umano.
E' stato, oltre che uno psicoterapeuta rivoluzionario, anche un profondo pensatore. Nella sua ricerca ha esaminato sia gli aspetti del sé, sia la stessa esperienza umana, tenendo conto del fatto che siamo esseri spirituali, e che avere un rapporto spirituale con se stessi ci aiuta a comprendere più profondamente chi siamo.
Alcune Sue #RIFLESSIONI.
"Ci si può illudere di conoscere se stessi. Ciò nonostante, un amico può facilmente rivelare qualcosa di noi della quale non avevamo idea."
"I grandi rinnovamenti non vengono mai dall'alto, ma dal basso, come gli alberi non crescono dal cielo ma dalla terra, per quanto i loro semi cadano in origine dall'alto".
"L'incontro di due personalità è come il contatto di due sostanze chimiche: avviene una reazione, entrambi si trasformano".
"La solitudine non deriva dal non avere gente intorno, ma da non essere in grado di comunicare le cose che sembrano importanti per se stessi, o da mantenere rigidamente determinati punti di vista"
"Un sogno è una piccola porta nascosta nel profondo e più intimo dell'anima, che si apre a quella notte cosmica primordiale che era l'anima, molto prima che ci fosse l'io cosciente".
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