L'emergenza sanitaria provocata dalla pandemia deve essere considerata anche dal punto di vista del benessere mentale e le persone, dopo due anni di covid, sono sfinite e impaurite.
Questo, l'allarme che arriva dall'Ordine degli psicologi e che, attraverso le parole del presidente, David Lazzari, chiede attenzione a questo aspetto fondamentale della salute degli italiani. “La popolazione è smarrita e stanca, stremata da questa emergenza che non sembra finire. Da tempo è in atto una emergenza psicologica che solo la politica non vuol vedere. Che oggi si ripropone e si accentua con una nuova ondata della pandemia”.
L'onda lunga della pandemia sulla salute mentale
Per Lazzari, “a fronte dei miliardi investiti per fronteggiare la salute fisica nella pandemia, la salute psicologica è stata oggetto di attenzione ed investimenti quasi inesistenti, che somigliano più alla carità che si concede per dire di aver fatto qualcosa che ad un intervento pubblico. Gli studi economici hanno mostrato i costi dei problemi psicologici per chi li ha e per tutta la società. In termini di disabilità prodotta, è la prima voce di costo nel campo della salute, così come è la prima causa di assenteismo dal lavoro (dati Oms, Eu-Osha, Ocse). Secondo la London School of Economics, ogni euro speso per la salute psicologica produce 2,5 euro di minori spese”.
Secondo Lazzari non voler riconoscere il problema dal punto di vista sociale si traduce in una mancanza di rispetto verso i cittadini perché "presta il fianco all’idea che per le Istituzioni democratiche, ancora oggi, la sofferenza psicologica sia considerata una debolezza, un capriccio o una vergogna”.
E conclude: “I cittadini giustamente chiedono risposte immediate, in termini di bonus e di aiuto psicologico nella scuola, chiedono poi che lo Stato si organizzi per garantire in modo strutturale una rete psicologica pubblica. Continuare a girarsi dall’altra parte, ignorare questa diffusa presa di consapevolezza di milioni di persone, appare in netto contrasto con l’idea di una società in transizione che punta su visioni nuove e sulla resilienza. Facciamo in modo che i prossimi provvedimenti adottati diano risposte chiare”.
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